CIA Manzoni

Dicono di noi – Lettere Studenti

 

Messaggio ricevuto dalla studentessa Carla A. 

Gentilissimi Professori 

E’ giunto il momento di rubare dieci minuti ai molteplici impegni che da metà gennaio scorso assorbono le mie giornate. 

Desidero ringraziare tutti Voi per il cammino fatto insieme nei quasi tre mesi di scuola. Grazie ad ognuno di Voi ho veramente imparato cose per me nuove. Ho aperto la mia mente ormai arrugginita da più di 45 anni.  

Ho scoperto, in una chiave completamente nuova, la letteratura italiana e, grazie al piglio e alla determinazione della Professoressa B***alli, ho fatto i miei passi. Ho studiato molto durante le vacanze natalizie l’argomento degli Egizi per la materia di Storia, cercando di prepararmi al meglio per l’interrogazione, che poi purtroppo non c’è stata. Storia, materia a me molto cara. Quante cose avrei potuto scoprire continuando a seguire le lezioni del Professor C******ale! Cosa dire di Chimica e Scienze/Biologia! Quando, cinquant’anni fa, ebbi il primo approccio con queste materie, le ritenni noiose, a volte inutili. A distanza di tutto questo tempo, gli argomenti trattati mi hanno coinvolto a tal punto che ho apprezzato molto la seconda interrogazione avuta alla lavagna con il Professor G***ini e la gioia provata nella verifica di Scienze sulle rocce ed i vulcani (e non solo) fatta con la Professoressa S***ti. Che contentezza riscontrare che finalmente la mia mente riusciva a memorizzare tutti, o quasi, i termini che fino a poco prima ritenevo astrusi ed impossibili da ricordare. Desidero ringraziare il Professor B*****lio per l’attenzione avuta nei miei confronti quando una sera mi disse “Ci vediamo in classe?”. Questo mi fece pensare di non essere solo un nome ma anche un volto. Quanta bellezza vedere, durante la lezione di Geografia, una foto in bianco e nero, di parecchi anni orsono, di Via Palmanova. Scoprire, o meglio riscoprire, tutti gli aspetti della nostra amata Italia. Apro una parentesi particolare per il Professor R******ndi che ebbe la pazienza di ascoltarmi, insieme con il Professor B***chi che ringrazio, quella sera dello scorso novembre. Non si risolse nulla in quella sede, se non la mia decisione di proseguire nonostante tutto. A proposito di pazienza desidero fare un accenno anche al Professor T****lli di Informatica. Materia a me già nota e quindi quasi superflua da seguire. Le sue lezioni, perlopiù trascorse a spiegare al vento a quattro gatti, gli danno ancor più merito. Cosa dire di Economia Aziendale quando scopri che il DDT non è un’insetticida ma il Documento di Trasporto? Da vera troglodita la chiamavo ancora Bolla di Accompagnamento!! La Professoressa G*****tti non me ne voglia. Desidero esprimere un ringraziamento anche agli insegnanti di Lingue Straniere Professor S******lia e Professoressa M***ara; lingua francese che ho rispolverato con immenso piacere ed inglese, lingua purtroppo ancora non adeguatamente appresa nelle nostre scuole italiane. Ringrazio il Professor V***esi, persona decisa ma valorizzante gli studenti con i quali fa lezione. E qui non mi riferisco solo a quelli della CIA Manzoni, bensì anche e soprattutto agli alunni che incontra nelle aule del Politecnico di Milano. Ho volutamente lasciato per ultimo il Professor S****ato con il quale, come ben sapete, ho avuto un alterco di piccolo conto ma la cui stima non è mai venuta meno. Durante quella lezione, memorabile, gli chiesi di spiegarmi passo passo la divisione letterale a me alquanto ostica. Riuscivo in cinque secondi a svolgere la divisione con i numeri (come dicono i mei figli e mio marito sono molto brava nel calcolo veloce) ma con le lettere è tutt’altra faccenda. Bene, oltre a rinnovargli le mie scuse, gli voglio dire che SONO RIUSCITA A CAPIRLA E A SVOLGERLA DURANTE LE VACANZE DI NATALE!!  

E’ quindi con infinito sconforto che ho dovuto interrompere il mio percorso scolastico. Desolazione che ho potuto riscontrare anche nella voce e nel volto di alcuni miei carissimi amici quando ho comunicato loro la notizia. Conoscendomi avevano puntato molto su di me. Sbilanciandomi posso dichiarare: il massimo. Ahimé, non sono riuscita ad arrivare fino alla fine. A volte la vita ci porta a fare delle scelte forzate. 

Carla A.

 

Messaggio ricevuto dalla studentessa Cristiana Attolini il 19 giugno 2023:

“Approfitto di questo spazio per farvi arrivare due pensieri maturati durante questo anno e rafforzati dopo l’esperienza delle prove di accertamento al Kandinsky. 

Vorrei invitarvi a ricordare sempre che dietro ai banchi ci sono “persone” con un percorso di studi accidentato, come dice la preside, e io aggiungo, anche con percorsi di vita accidentati, ognuno degno di rispetto e considerazione, di attenzione e ascolto.
 
E vi ringrazio per ogni volta che dentro alla lezione o fuori dalla lezione avete aggiunto  “relazioni”. Perché alla fine ciò che rimarrà saranno, si cose nuove imparate, ma sopratutto quanto ci siamo sentiti “visti” e accolti nelle difficoltà e nelle conquiste. 
Perché a cosa serve usare un “linguaggio medio-alto” se non ho attenzione a chi ho davanti… 
 
E perché c’è anche tutto un dopo lezioni che voi non avete visto, fatto di lacrime, paure, voglia di abbandonare…e perché non tutti, per età o esperienze di vita sono “corrazzati” e non tutti hanno imparato a tenere ciò che serve e a lasciare andare ciò che non serve…
 
Quindi grazie per tutti i piccoli e grandi gesti di relazione: l’aiuto pratico e l’accompagnamento per le prove di accertamento, i messaggi di incoraggiamento durante le prove, chi settimane prima è passato in classe solo per salutare e fare gli auguri, per le chiacchiere scambiate davanti alla macchinetta del caffè durante la ricreazione, per i saluti in corridoio e per le scale, per chi si è seduto accanto a noi e sfogliando pagina per pagina il libro ci ha indicato cosa studiare e cosa no, chi con esempi concreti ha coinvolto chi faceva più fatica a capire, chi durante la lezione ci ha detto qualcosina di sé e tanti altri grazie…
 
Perché secondo me la scuola non dovrebbe essere “del merito” ma della relazione 🙂
 
E grazie anche quando la relazione non c’è stata o ha fatto fatica ad instaurarsi….
 
Quindi vi auguro di vivere sempre relazioni belle,  nutrienti e arricchenti per voi e per chi incontrerete. Perché quando vivete la relazione, permettetemi di dire, siete più belli e simpatici!  🙂
 
Cristiana.
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Messaggio ricevuto dalla sig. ra Rosa Losurdo:

Ai Docenti 
del Civico Centro di Istruzione per l’Adulto e l’Adolescente
Area Servizi Scolastici ed  Educativi
Corsi di Recupero per la preparazione agli esami di Idoneità e di Stato
Via Grazia Deledda, 11
20127 Milano


Alla  Dott.ssaAnna Scavuzzo
Assessore all’Educazione e Istruzione
Comune di Milano
Piazza della Scala, 2
20121 Milano


Gentilissimi,
sono la madre di D. che ha frequentato la classe  quinta dell’Indirizzo Socio Sanitario, serale,  presso il Civico Centro di Istruzione per l’Adultoe l’Adolescente A. Manzoni di Milano.
Con questa lettera vorrei  ringraziare tutti i Docenti del CIA che con grande passione e attenzione hanno preso a cuore D. esortandola a frequentare con assiduità le lezioni, a concentrarsi  sulle
materie di studio, ma soprattutto stimolandola sui grandi temi del nostro tempo.
Nonostante diversi tentativi, non era mai riuscita a portare a termine un programma di studi.

Ora, grazie ai meravigliosi insegnanti del  CIA, e con il sostegno dei miei familiari, D. ha frequentato con continuità  l’anno scolastico e ottenuto il diploma di maturità, trovando anche in questo caso una Commissione d’esame molto comprensiva.
D., ovviamente, è molto fiera del suo Diploma ma la mia gioia più grande è  quella di  constatare il positivo cambiamento di mia figlia.  La disponibilità e l’attenzione dei Docenti hanno cambiato il
suo modo di pensare.  
D. ha imparato a scoprire il piacere della lettura, della poesia e ha compreso che persino la matematica non è un ostacolo, se spiegata bene.
Grazie, grazie di cuore a tutti i Docenti: è soprattutto merito loro se oggi D. ha più fiducia in se stessa  e nel prossimo,  e può guardare al futuro con più sicurezza e ottimismo.

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Messaggio ricevuto dalla Studentessa Liliana G.:

Buonasera prof,
settimana scorsa sono passata a ritirare il buono regalo ed il bellissimo attestato, e Claudia mi ha fatto leggere l’articolo che ha scritto, dove siamo stati citati per il nostro risultato. 
E’ stata una grande soddisfazione. Che dire, ci avete davvero coccolato. 
Quindi volevo ringraziarla ma, allo stesso tempo, dirle che nei limiti delle nostre possibilità, saremo sempre disponibili a collaborare con la scuola per qualsiasi evento riguardante i futuri diplomandi. 
Insomma, se ha bisogno di noi non esiti a coinvolgerci! 
Credo molto nel valore di questa esperienza e, se fossi rimasta nel mio disgraziato (nell’accezione più affettuosa del termine) Paese, avrei considerato l’idea di formarmi per insegnare a mia volta alla scuola serale.
Dunque, alla prossima. 
Le auguro nel frattempo una buona serata. Grazie ancora di tutto. 
Saluti.

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