CIA Manzoni

REGOLAMENTO SCOLASTICO CORSI DIURNI A.S. 2023/2024

 

I principi generali

Il Regolamento del CIA-Corsi Diurni si ispira allo Statuto delle Studentesse e degli Studenti (D.P.R. 249 del 24.6.98 e D.P.R. 235 del 21.11.2007) e vuole rispecchiare nella collettività scolastica le finalità democratiche della Costituzione, nel rispetto delle norme vigenti. Il Regolamento si pone come strumento per garantire un proficuo clima nell’ambito della comunità scolastica (Studenti, Docenti, Educatori, Counselor, Presidenza e Personale non Docente) atto a promuovere il senso di responsabilità e favorire la partecipazione e la cooperazione di tutti alla vita nella scuola.

 

Articolo 1: Il Patto di Corresponsabilità

Il rispetto reciproco e la collaborazione all’interno della diversità di ruoli diventa premessa indispensabile del Patto di Corresponsabilità che, nell’ambito della

progettualità scolastica, deve coinvolgere nel processo formativo condiviso tutte le componenti scolastiche e deve essere calibrato sui bisogni degli Studenti per il raggiungimento del successo scolastico.

 

Articolo 2: Il comportamento

Gli Studenti devono mantenere un comportamento adeguato all’ambiente nel quale si trovano, fondato sul rispetto di tutti. Costituisce violazione di questo dovere una condotta che risulti offensiva, nelle parole e negli atti, della persona e del ruolo professionale di chi appartiene all’ambiente formativo. Analogo comportamento deve essere garantito in occasione delle iniziative promosse dalla scuola, anche se realizzate esternamente.

 

Articolo 3: L’uso delle strutture scolastiche

Gli Studenti condividono la responsabilità di avere cura dell’ambiente scolastico. Chiunque danneggi o asporti infrastrutture e attrezzature è tenuto al risarcimento materiale del danno, ferme restando le eventuali responsabilità disciplinari e penali. In particolare per l’utilizzo dei laboratori è obbligatorio attenersi alle istruzioni affisse.

 

Articolo 4: Le disposizioni per la tutela della salute

La scuola, in conformità con la normativa vigente, intende assicurare un elevato livello di protezione della salute dissuadendo i consumatori (in particolare i giovani) dall’acquisto e dal consumo di prodotti contenenti tabacco e nicotina (Riferimenti normativi: Legge 3 del 16 gennaio 2003 (art. 51), Legge n. 128 dell’8 novembre 2013. Nota MIUR prot. n. 527 del 27 gennaio 2014, Decreto Lgs. n. 6 del 12 gennaio 2016, che recepisce la Direttiva 2014/40/UE). La figura preposta al controllo del rispetto del divieto di fumo e all’applicazione delle sanzioni conseguenti è il Preside, che si avvale di tutte le componenti scolastiche per l’identificazione dei trasgressori. L’applicazione delle relative sanzioni deve essere effettuata per finalità esclusivamente pedagogiche e accompagnata da azioni sull’educazione alla salute. Il Responsabile della Sede può disporre che la sanzione pecuniaria da comminare in caso di trasgressione del divieto di fumo sia applicata nella misura minima consentita dalla vigente normativa di riferimento, al fine di agevolare la situazione personale del trasgressore ed in applicazione del principio del favor rei. Quanto sopra si applica anche in caso di utilizzo di sigaretta elettronica; per questo si rimanda alle disposizioni ministeriali sul punto. Si ricorda, infine, il divieto di introdurre e/o assumere alcolici e superalcolici nella struttura scolastica.

 

Articolo 5: L’organizzazione scolastica

Gli Studenti devono rispettare le norme organizzative contenute nel Regolamento scolastico e in quello specifico sulla didattica a distanza (DaD) in allegato. Possono accedere alla Sede a partire dall’avvio dell’attività didattica con orari e modalità comunicati entro l’avvio dell’attività didattica. Sono tenuti a rispettare l’orario delle lezioni sia in presenza che a distanza. Non è consentito l’abbandono dell’aula reale e virtuale durante le ore di lezione senza autorizzazione del Docente su giustificata motivazione. Gli studenti sono tenuti a farsi riconoscere su richiesta del personale adibito alla sorveglianza agli ingressi e del personale scolastico in generale.

 

Articolo 6: L’uso dei dispositivi elettronici

Il telefono cellulare durante lo svolgimento delle lezioni deve essere tenuto spento. Il mancato rispetto della norma configura un’infrazione disciplinare sanzionabile attraverso provvedimenti orientati a una logica educativa. Su richiesta del docente/tutor lo studente dovrà depositare il cellulare all’inizio di ogni ora di lezione in un contenitore appositamente predisposto in classe. Resta inteso che durante le lezioni è consentito l’uso dei dispositivi elettronici per motivi didattici e sotto la guida del Docente. La Segreteria è sempre disponibile ove ricorrano ragioni di urgenza che rendano necessarie comunicazioni con gli allievi da parte delle rispettive famiglie.

 

Articolo 7: I diritti dello studente

Agli studenti deve essere garantito un ambiente sereno, sicuro e favorevole sul piano educativo. Gli studenti hanno diritto alla fruizione migliore possibile del tempo scolastico e delle opportunità educative proposte dalla Scuola e alla preparazione adeguata secondo programmi conformi alle Linee Guida ministeriali ed eventuali indicazioni provenienti dalle Scuole sedi d’Esame.

 

Articolo 8: La frequenza alle lezioni

La frequenza è obbligatoria alle lezioni in presenza, a distanza e a tutte le attività didattiche deliberate dai Consigli di Classe e autorizzate dalla Presidenza. Le assenze devono essere tutte giustificate. Una frequenza non regolare alle lezioni è contraria al patto di corresponsabilità tra Scuola e Famiglie potrà essere segnalata alle Scuole sedi d’esame.

 

Articolo 9: Le entrate e le uscite

Gli studenti sono tenuti al rispetto del proprio orario settimanale con la massima puntualità nell’orario di ingresso. Cinque volte al mese è consentita l’entrata posticipata entro l’inizio della seconda ora, che dovrà essere giustificata il giorno successivo. Le entrate posticipate e le uscite anticipate sono consentite per gravi e comprovati motivi (per es. visite mediche) e devono essere giustificate sul libretto dello studente o sul registro elettronico. In caso di ritardi ripetuti, il Referente di classe e/o l’Educatore scolastico informano la Famiglia che non verranno consentite ulteriori entrate posticipate per il mese in corso e pertanto lo Studente sarà invitato a rientrare al proprio domicilio.

 

Articolo 10: Le giustificazioni

Assenze, ritardi e richieste di uscite anticipate degli studenti devono essere giustificate sull’apposito libretto personale o sul registro elettronico firmato dai genitori o da chi ne fa le veci. Tali firme devono essere preventivamente convalidate in Segreteria tramite la presentazione di un documento di identità in corso di validità. Tutti gli studenti sono tenuti a portare con sé il libretto personale e averne cura. In caso di smarrimento la famiglia deve darne tempestiva segnalazione in Segreteria per un nuovo rilascio.

 

Articolo 11: La valutazione

La valutazione è un momento formativo che ha lo scopo di misurare il possesso di competenze adeguate per sostenere con successo l’esame finale e per indirizzare eventualmente lo studente a sportelli di integrazioni o recuperi. Lo studente si impegna a sottoporsi alle verifiche relative al programma svolto. Le famiglie possono seguire l’andamento didattico attraverso il Registro Elettronico “NUVOLA”. La password di accesso verrà fornita dal Docente Referente.

 

Articolo 12: Le uscite didattiche

La Presidenza autorizza le uscite didattiche proposte dal Consiglio di Classe su iniziativa di Docenti promotori. Gli accompagnatori devono essere di norma componenti del Consiglio di Classe. Essi si assumono la responsabilità dell’accompagnamento degli Studenti durante gli spostamenti, le soste e le visite (art. 2048 del Codice Civile) e sono tenuti a rispettare l’impegno.

 

Articolo 13: Le sanzioni disciplinari

Le sanzioni disciplinari devono essere intese in un’ottica educativa e formativa. Lo studente, il cui comportamento configura una mancanza disciplinare riceve, in proporzione alla gravità della mancanza, una delle seguenti sanzioni disciplinari:

  • ammonizione verbale
  • ammonizione scritta
  • allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica o misura riparativa
  • espulsione definitiva.

In ogni caso viene data comunicazione alla famiglia. L’allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica è previsto nei seguenti casi:

  • dopo la seconda infrazione disciplinare sanzionata in forma scritta
  • per l’uso di un linguaggio offensivo (verbale o scritto) nei confronti della persona e del ruolo professionale del personale della Scuola
  • per comportamenti o atti che offendano la personalità e le convinzioni degli altri studenti
  • per danni arrecati volontariamente alla struttura scolastica, agli arredi, alle attrezzature
  • per atti che costituiscono pericoli per l’incolumità delle persone che frequentano la comunità scolastica.

Nei casi di particolare gravità ascrivibili all’incompatibilità ambientale, lo Studente riceve la sanzione dell’espulsione definitiva.

 

Articolo 14: Gli organi competenti a deliberare le sanzioni disciplinari

Gli organismi scolastici competenti a deliberare le sanzioni disciplinari sono i seguenti:

  • per l’ammonizione verbale: i singoli Docenti, i Tutor di classe, la Presidenza o un Docente delegato
  • per l’ammonizione scritta: i singoli Docenti, il Consiglio di Classe, la Presidenza o un docente delegato
  • per la misura riparativa; il Consiglio di Classe, la Presidenza o un Docente delegato
  • per l’allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica da 1 a 15 giorni: il Consiglio di Classe, la Presidenza
  • per l’espulsione definitiva: la Presidenza su proposta del Referente di Classe, sentito il Consiglio di Classe.

Nel caso di ammonizione, allontanamento temporaneo o allontanamento definitivo lo studente, entro i due giorni successivi alla comunicazione del provvedimento, può presentare le proprie controdeduzioni in forma scritta all’Organismo che ha deliberato la sanzione (in conformità con il comma 3 dell’art. 4 dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti).

 

 

Entrata in vigore del Regolamento

Il presente Regolamento, condiviso con gli Studenti e approvato dal Collegio dei Docenti e dalla Direzione di Area, entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione sul sito della Scuola.

 

SCARICA PDF